Angelo, ci siamo lasciati dicendo che la dieta è solo una parte del tutto, forse anche meno importante di altri fattori. Cosa c’è oltre la Paleodieta?
Oltre l’alimentazione c’è la natura, se noi uomini non impariamo ad osservare la natura e a seguire le sue regole, non saremo mai in salute. Ci siamo evoluti all’aria aperta, esposti a escursioni termiche notevoli. Ci siamo evoluti scalzi, a contatto con madre terra. Ci siamo evoluti stando immersi nel campo magnetico terrestre. Ci siamo evoluti soprattutto alla luce del sole, rispettando i ritmi circadiani, che controllano la nostra esistenza. Tutto questo ha scolpito la nostra biologia. L’alimentazione resta un elemento importante, ma deve essere integrata con degli accorgimenti. Capisco che essere a contatto con la natura, come un selvaggio, oggi è impossibile, me esistono dei principi di biohacking che possono migliorarci la vita. Si possono raggiungere dei livelli di energia, fisica e mentale, che vanno aldilà di quello che può fare la sola dieta. In questi mesi io sto sperimentando su me stesso, per capire come raggiungere una performance superiore. Non mi accontento di essere in salute, ma voglio portare il mio corpo alla sua massima espressione.
Parlami di come stai sperimentando
Il biohack più importante a mio parere consiste nello svegliarsi all’alba. Esco di casa, vado in spiaggia -ho comprato una casa al mare per questo- con qualsiasi condizione climatica e cerco di rimanere in piena luce, rimanendo a contatto con madre terra, scalzo e a torso nudo, soprattutto quando è freddo. È una perfetta combinazione di luce, earthing e terapia del freddo. Questi tre elementi hanno un effetto sinergico e ne parlerò al Paleomeeting. In breve, la luce solare produce Exclusion Zone water (EZ) all’interno delle cellule e le trasforma in una batteria. Questa batteria va ricaricata, con la luce solare e con l’earthing, che incrementa la differenza di potenziale nelle cellule, grazie alla capacità del nostro corpo di assorbire cariche negative -elettroni- dalla terra. Così aumenta il nostro potenziale redox, quindi l’energia a disposizione delle cellule. Il freddo facilita l’eliminazione del deuterio che abbiamo nell’organismo. Il deuterio è un isotopo dell’idrogeno. Mentre quest’ultimo è composto da un protone ed un elettrone, il deuterio è composto da un protone più un neutrone nel nucleo ed un elettrone. Se pure simili, questi due elementi si comportano in maniera totalmente diversa a livello quantistico. Negli esseri umani, un’elevata quantità di deuterio significa che i mitocondri non riescono a funzionare bene. Il freddo ci aiuta a dissipare l’eccesso di deuterio attraverso le urine. Fateci caso, quando vi esponete al freddo dovete correre subito a far pipì, questo è il meccanismo naturale di eliminazione di deuterio in caso di esposizione a basse temperature. Abbassando i livelli di deuterio l’energia disponibile aumenta. Anche sudando si elimina deuterio. Ora mettete sole, earthing e freddo insieme per vedere i vostri livelli di energia alle stelle.
A casa utilizzo degli occhiali blue blocker per schermarmi dalle luci artificiali. La sera cerco di espormi alla luce del tramonto, quando la componente di luce infrarossa stimola la produzione di melatonina e favorisce il sonno. Ma la luce infrarossa è in generale estremamente terapeutica per l’organismo.
Cerco di vivere in modo più naturale possibile, a contatto con la natura
Un altro argomento scottante riguarda i campi magnetici non nativi. Qual è l’effetto sull’organismo, soprattutto con l’arrivo del 5G?
Il mondo è proiettato verso un’iper tecnologia che causa dipendenza -letteralmente-. Per connettere tutto non si può più fare a meno delle tecnologie wireless. Questo è un problema enorme. Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito all’esplosione di una serie di malattie, soprattutto autoimmuni. Sul mio blog trovate un grafico che mette a confronto i casi di tumore al cervello con l’inizio dell’uso dei cellulari, è impressionante e dovrebbe far pensare. L’aumento delle malattie coincide con i balzi tecnologici in questo senso. Il prossimo balzo sarà il 5G, che è infinitamente più potente del 4G, parliamo di svariati ordini di grandezza. Queste onde sono le stesse dei forni a microonde. In una città potete essere esposti a dieci, venti reti Wi-Fi contemporaneamente. Nessuno ha mai studiato gli effetti di questo inquinamento elettromagnetico. Io vivo una casa al mare e prego per le persone che invece vivono in città e sono immerse in questo elettrosmog.
Le aziende di telecomunicazioni hanno studiato gli effetti, ma non divulgano la verità o la edulcorano. Sappiamo che queste onde fanno male, ma lede troppi interessi parlarne. I campi elettromagnetici hanno un effetto sulle entità biologiche. Sono in grado di dirottare gli uccelli migratori. Tante specie animali stanno soffrendo per queste cause.
Un altro elemento è la luce artificiale, siamo immersi costantemente nella luce blu che è estremamente dannosa. Tutti i led emettono principalmente luce blu, non c’è scampo. Uno studio tedesco ha evidenziato che la biomassa degli insetti si è ridotta del 70% negli ultimi anni. I ricercatori lo hanno associato all’aumento dell’inquinamento luminoso in città. L’illuminazione pubblica è ormai basata sul LED.
Tutto insieme, alimentazione sbagliata, luce blu, onde elettromagnetiche, interferenti endocrini e il resto, se sommati contribuiscono a tutti i problemi di salute. Non è un solo elemento a fare la differenza, è la somma delle parti che causa le malattie. Magari il medico ti dirà che è genetica…
Stiamo parlando della biologia basata sugli atomi, di biologia quantistica
L’altro giorno ho visto un intervento bellissimo, del compianto professor Genovesi, un grande immunologo. Lui era un appassionato di biologia quantistica e ne parlava nelle sue conferenze. Con molta umiltà, diceva due cose: primo, la medicina deve essere coadiuvata da tecnici, come ingegneri, fisici e matematici perché hanno una mente più elastica e adatta a comprendere questi fenomeni quantistici rispetto ai medici che vedono tutto in ottica farmaco-centrica; secondo, la medicina odierna si basa sulle leggi di Newton, quindi solo su quello che possiamo vedere. Ma a suo parere quello che siamo in grado si osservare rappresenta solo lo 0,4% di quello che succede in un corpo umano. Il 99,6% di come funziona un essere umano è ancora da scoprire. Poiché non possiamo vederlo, la medicina lo ha trascurato. Tutto quello che ci siamo detti un attimo fa parte di questo 99,6% ma è ancora la punta dell’iceberg. Eppure i medici di oggi pensano di sapere tutto.
È davvero difficile far passare questo messaggio
Chi cerca di andare oltre viene deriso e persino diffamato. Guardate ad Adriano Panzironi. Sta facendo più lui per la medicina in Italia che qualsiasi università, eppure viene osteggiato e combattuto con un livore ed un vigore inauditi. Nonostante migliaia di testimonianze a suo favore viene continuamente aggredito dai rappresentanti della medicina ufficiale. Ora, Panzironi avrà alcune colpe, perché ha deciso di presentare come una sua dieta quella che è in realtà la Paleodieta. Ha avuto un grande successo, ma così facendo non ha a supporto le evidenze scientifiche che ha la Paleodieta. Se avesse presentato la sua dieta come Paleo, avrebbe le spalle coperte da 32 trial che ne dimostrano la superiorità rispetto alle altre diete. In Ungheria una clinica si è specializzata nella dieta Paleo chetogenica per la cura dei tumori. Negli Stati Uniti, la clinica Mayo propone la Paleo a tutti i suoi pazienti con risultati incredibili. In Italia abbiamo la dieta mediterranea e tutta una serie di interessi… Finisco dando un messaggio a chi sta osteggiando la medicina evoluzionistica in Italia: cercate di capirla perché non avete speranze, prima o poi dovrete accettarla, l’onda è lunga ormai. Ovviamente parlo di stile di vita evoluzionistico -o ancestrale- che comprende dieta e tutto quello che ci dicevamo nella prima parte. La logica è inoppugnabile.
A questo punto devo diventare polemico. Il principio della pillola magica promosso dalla medicina tradizionale esiste anche nel mondo Paleo. L’approccio riduzionistico persiste.
Il mio è un punto di vista equilibrato. Chi fa la Paleo e consuma i giusti alimenti come pesce pescato e molluschi, prende il sole, è a contatto con la terra, può fare a meno degli integratori. Non ha bisogno di nulla. Purtroppo però la vita moderna, o lo sport a livelli agonistici richiedono un approccio diverso. Devo dire quindi che l’integrazione è necessaria. I classici integratori Paleo: vitamina D, magnesio e Omega 3. Su di me sto notando un beneficio dall’integrazione di vitamina K2. Purtroppo viviamo in un mondo dove si è sottoposti a stress costante e abbiamo bisogno di un supporto. Anche io sono contrario alle integrazioni dal punto di vista teorico, ma da quello pratico ho dovuto cedere. Resta comunque una scelta sub-ottimale.
Il problema dell’essere umano è il riduzionismo. In qualsiasi situazione, l’uomo tende a semplificare all’essenza i problemi. Ci sono però tanti fattori che devono essere presi in considerazione. Ad esempio, chi inizia una dieta Paleo e non ha risultati, considera la dieta un errore, senza prendere in considerazione il fatto che forse è l’intero stile di vita ed essere sbagliato. Tutti continuano a cercare la pillola magica senza considerare tutti i fattori.
A questo punto parliamo del tuo libro
Il team di Evolutamente ha deciso di scrivere un libro che speriamo di portare al Paleomeeting. È più di un libro. Parla di tutte le bufale che ci racconta la medicina ufficiale. Poi di tante altre cose, il microbioma, i test genetici, etc. Sarà, io mi auguro, un punto di riferimento per chi vorrà approfondire tutti i principi della medicina evoluzionistica. C’è un intero capitolo scritto da me in cui smonto alcuni miti come il colesterolo, i grassi saturi, i cereali. Poi si parla anche di integratori, ci sono articoli pratici su come fare spesa, cucinare e lavare i piatti. Parlo anche di agricoltura rigenerativa e smonto alcuni miti vegani sulla carne. Consiglio a tutti la lettura.
Dimmi del Paleomeeting
Quest’anno faremo un salto di qualità in termini di informazione, con grandi relatori e argomenti mai trattati come la biologia quantistica. Ci saranno interventi sull’ipocloridria, sull’alimentazione per il cancro, un cardiologo parlerà di infiammazione arteriosa, verrà una psicologa che parlerà dell’approccio alla nuova vita. Domenica mattina si terrà una sessione di meditazione in spiaggia con una professoressa di Hata Yoga. Poi un importante trainer ci metterà alla prova! Tutto all’alba. Ci aspettiamo un grande successo e vi invito a partecipare.
Altri progetti?
Una rivista, non proprio Paleo, anche se si basa sulla medicina evoluzionistica che nasce dall’idea di Ethel Cogliani. Si parla di malattie autoimmuni e approcci alternativi ai farmaci. Io sono onorato di essere il redattore e in ogni numero ci sarà un mio articolo. Ci saranno personaggi internazionali di altissimo livello.
Un altro progetto è quello della SIMNE (Società Italiana di Medicina e Nutrizione Evoluzionistica), nella serata del sabato al Paleomeeting ci sarà la prima riunione ufficiale e decideremo quali iniziative intraprendere. Sicuramente terreno dei corsi in giro per l’Italia, come quelli di Tozzi, ma con diversi docenti. Pensiamo a delle certificazioni sugli allevamenti e tante altre, forse troppe! Ma io conto di portare tutto avanti.
Il blog?
Il blog va avanti, sono diventato veloce a scrivere e continuo a proporre nuovi articoli. Dopo il Paleomeeting ci saranno articoli pratici a pagamento, ad una cifra simbolica, per coinvolgere di più i lettori. Ad esempio sale, grassi da utilizzare. Abbiamo il supporto di alcuni sponsor, come gli Omega 3 Omegor e gli occhiali BluBlox.
Ultime considerazioni
L’ultima cosa che voglio condividere è una riflessione personale: viviamo in tempi pessimo e dobbiamo tornare all’essenza. Amici veri, calore familiare, rivedere il senso del possesso. Dovremmo essere sereni nelle nostre “tribù.” Il mio è un messaggio utopistico: trovate persone come voi, coltivate i veri affetti e cercate di trovare il tempo per i vostri interessi.
Pensate in modo diverso, incontrerete tanti ostacoli, ma questo non deve fermarvi.
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Disclaimer: Nè io nè Angelo siamo dottori, le informazioni qui fornite sono pubblicate con uno scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione). Prima di far uso di qualsiasi sostanza o intraprendere regimi alimentari chiedete il parere di un medico con la mente aperta. Non ci riteniamo responsabili dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate. Nulla su Avocado tree può essere interpretato come un tentativo di offrire un’opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.