In che modo la tua mente ed un coltello sono simili? In questo blog post voglio spiegarti perché entrambi debbano essere affilati e in focus.
Perché un coltello taglia? Sembra una domanda banale, ma richiede una piccola nozione di fisica. Un oggetto taglia quando è affilato. Affilato significa che la superficie della lama è molto ridotta. In quel caso, applicando un forza perpendicolare si ottiene una pressione molto elevata tra il filo e l’oggetto da tagliare. Questa elevata pressione “rompe” l’oggetto in due a livello microscopico.
Possiamo cogliere l’analogia con una mente affilata. Quando una mente è in grado di concentrare tutti i suoi sforzi, ovvero la sua pressione, su un singolo obiettivo, riesce ad ottenere dei risultati eccezionali. Tanto più elevata la concentrazione, tanto più potenti i risultati.
In questo caso, quando parlo di concentrazione non mi riferisco alle capacità cerebrali ma alla capacità di concentrare gli sforzi su un’ area molto piccola della propria vita al fine di ottenere risultati in quell’area. Applicare una “pressione” ad un punto molto piccolo, senza disperdere energia.
Il problema di molti è l’incapacità di profondere i propri sforzi in modo concentrato e continuo su un singolo aspetto della propria vita. In pratica, significa svolgere tante attività con superficialità. L’incomprensione di fondo è che molti pensano erroneamente che sia necessario fare “tanto” per avere successo, quando la realtà dice che non è affatto così. Per avere successo -in una certa area- è necessario circoscrivere al massimo il punto di “pressione” e poi esercitare il massimo dello sforzo solo quel punto. Tra l’altro, tanto più la lama/mente è affilata, meno lo sforzo necessario.
La differenza nell’utilizzo della mente è questa, tornando all’analogia col coltello:
Se vuoi ottenere un risultato (tagliare qualcosa) non puoi sbattere la parte piatta del coltello a caso, ma devi usare solamente il filo in un punto preciso. Allo stesso modo, se vuoi avere successo, devi concentrare all’estremo gli sforzi della tua mente.
Alcune persone, però, non riescono ad attuare questa “concentrazione” perché sono bloccate dall’autosabotaggio e dalle proprie emozioni che vogliono tenerle nella proverbiale comfort zone. In quel caso, si crea un vero e proprio meccanismo di “autodifesa dal successo” che richiede un lavoro interiori per sbloccare le proprie risorse.
Sei interessato ad approfondire questo argomento? Prenota una consulenza gratuita qui: https://corsi.matteocozzi.com/Coaching-form
Matteo