Un altro articolo in cui ti dicono di usare la forza di volontà e svegliarti alle 5 del mattino? Non proprio.
Ma quindi Matteo, vuoi darmi l’ennesimo consiglio di mettere in discussione la mia vita per ottenere dei risultati tangibili? Ehm, Sì?
Ma andiamo con ordine. Il suggerimento principale che viene dato a qualcuno che si definisce un procrastinatore è quello di utilizzare la forza di volontà e la motivazione per fare “cose” anche se in quel momento non ne ha voglia. Implica quindi forzare un comportamento diverso da quello naturale in quel momento e di andare contro a pensieri ed emozioni che lo tengono bloccato. Ad esempio, se voglio mettermi in forma ma oggi non ho voglia di correre, il consiglio è quello di farlo lo stesso esercitando la sopracitata forza di volontà. Il principio di fondo è che i comportamenti possano essere forzati in funzione di un fantomatico “obiettivo” che la persona ha scelto o si è imposta. Ma, se state leggendo questo articolo è probabile che questo approccio non stia funzionando. Vediamo quindi un’alternativa.
Il primo punto da mettere in discussione è proprio quello dell’obiettivo, che non a caso ho messo tra virgolette sopra. Si, perché se non riuscite a mettere in atto delle azioni funzionali all’obiettivo, non è perché siete pigri o incapaci, ma perché quello non è un vero obiettivo ma una speranza, un sogno, insomma niente di serio. Pensateci attentamente, quando nella vostra vita avete veramente voluto qualcosa, avete incontrato resistenza ad agire o pigrizia?
La mente è uno strano animale, quando non vuole fare qualcosa è impossibile forzarla, quando invece è determinata a raggiungere un obiettivo (in positivo o in negativo) metterà in atto gli stratagemmi più elaborati per farlo. Ad esempio, se volete veramente correre lo farete con sole, pioggia o neve. Se invece non volete, la scusa più banale sembrerà insormontabile.
Quindi, per smettere di procrastinare occorre ribaltare il paradigma e capire -il primo passo è l’onestà radicale con se stessi- perché non voglio fare qualcosa. Perché non voglio dimagrire, cosa ci guadagno? Perché non voglio iniziare un business online? E così via. Per quanto strano, se non sto facendo già qualcosa è perché non voglio, e non voglio perché la situazione attuale gratifica già il mio ego e mi protegge. Ad esempio mi risparmia la fatica e lo stress del mettermi in discussione, oppure mi evita il confronto con gli altri. Ma questi blocchi sono solo delle illusioni che possono essere analizzate e rimosse. Una volta fatto, non ci saranno più ostacoli e la procrastinazione svanirà autonomamente.
Quando iniziate a lavorare sui perché e a rimuovere i blocchi, anziché dovervi forzare a fare qualcosa, i vostri obiettivi inizieranno ad attrarvi come un magnete e sarete inarrestabili.
Continua nel podcast: https://anchor.fm/matteo-Cozzi-biohacking%20/episodes/Ep–18—come-smettere-di-procrastinare-en09le
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