Uno dei problemi più grandi che affligge la società moderna, specialmente in questo periodo di distanziamento sociale, è la solitudine. In questo articolo voglio spiegarti come affrontare la solitudine e superare l’ansia che ne deriva.
Come sappiamo bene, l’uomo è un animale sociale e come tale le relazioni sono uno dei nostri bisogni principali. Quasi al pari di acqua e cibo. Per tanto coltivare le relazioni interpersonali dovrebbe essere una priorità. Stranamente però, sembra che abbiamo dimenticato questa parte di noi. Come è intuitivo pensare, coltivare le relazioni non è mai stato un problema. Fin dai primi passi per l’uomo, senza una società nulla era possibile. La sopravvivenza dipendeva dagli altri -prima dai genitori, poi da amici e membri della “tribù”- ed era impossibile vivere in isolamento completo.
Oggi, a causa della tecnologia, questa necessità è venuta meno ed è assolutamente possibile sopravvivere senza contatti con altri individui. Un cambiamento ancora più profondo è stato quello delle telecomunicazioni prima e dei social network poi, che rendono l’illusione di avere delle relazioni con gli altri, ma che mancano delle componente più importante, ovvero della presenza fisica degli altri. Questi cambiamenti hanno generato una società in cui siamo sempre più connessi ma allo stesso tempo sempre più isolati e tante persone sentono sulla loro pelle la sofferenza.
Quali soluzioni è possibile adottare? Voglio proporvi due alternative, la prima più pratica e la seconda dedicata a quelli che hanno iniziato un percorso spirituale.
Dal punto di vista pratico, occorre tenere bene a mente che mentre prima non era necessario impegnarsi direttamente per mantenere i rapporti sociali perché costretti a fini di sopravvivenza, oggi la socialità deve essere considerata come una priorità e richiede uno sforzo attivo. Cercate quindi di mettere nella vostra lista delle cose da fare incontri fisici con le persone a cui tenete; trovate il tempo per sentire anche telematicamente quanto più possibile amici, famiglia e partner; letteralmente create un calendario per i rapporti sociali; siate attivi nella ricerca di nuove relazioni per trovare persone compatibili con voi.
Questo secondo punto è dedicato a chi ha iniziato un percorso spirituale. Se siete tra questi, quello che dovete tenere a mente è che non siete mai soli. In quanto parte dell’universo, la presenza del tutto è sempre con voi. Potete quindi rivolgervi all’interno per trovare conforto. Fatto questo atto di fede, troverete che la solitudine è sempre stata solo un’illusione di separazione.
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